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4 Ottobre 2023 Jeffrey Buis – per la seconda volta campione WorldSSP300

Una settimana dopo il penultimo scontro del campionato WorldSSP300 al Motorland Aragon in Spagna, i piloti sono scesi nuovamente in campo nella penisola iberica per il finale di stagione. Il modernissimo Autodromo Internacional do Algarve ha fatto da sfondo, agli ultimi duelli della stagione.
Otto round e 16 gare individuali nel campionato, la lotta per il titolo è stata infine decisa, domenica 1 ottobre, con i protagonisti a giocarsela fino all'ultimo giro.
 
Una settimana dopo il penultimo scontro nel campionato WorldSSP300 al Motorland Aragon in Spagna,i piloti  sono scesi nuovamente in campo nella penisola iberica per il finale di stagione. Il modernissimo Autodromo Internacional do Algarve, ha fatto da sfondo, illuminato a giorno, agli ultimi duelli della stagione.
 
In classifica,l'avversario più vicino, su una moto non Kawasaki, era a più di 25 punti di distanza da Buis, questo garantiva,in ogni caso, a uno dei due piloti Kawasaki di laurearsi campione del mondo domenica pomeriggio.
 
Il grande interrogativo era: Buis, che entrava a Portimao con un comodo vantaggio, sarebbe riuscito a conquistare il titolo in Gara 1, o Perez Gonzalez sarebbe riuscito a strappargli la corona?
Lo spagnolo non ce l'ha fatta, perché alla fine di Gara 2, Buis  è rimasto in testa alla classifica  nonostante un 11° posto nella gara finale. È stato sufficiente per far vincere a  Jefrey il campionato per la seconda volta nella sua carriera. Era già stato campione nel 2020, per lo stesso team MTM.
La prima gara è stata combattuta come tutti si aspettano da questo Campionato del Mondo di piccola cilindrata, derivato dalla produzione.
Buis ha dovuto lottare per riconquistare il gruppo di testa di nove piloti dopo aver preso una penalità di un giro lungo, ma ci è riuscito anche senza rientrare in lizza per la vittoria della gara, nemmeno a un giro dalla fine prima dell'esposizione della bandiera rossa.
Alla bandiera rossa, il pilota Kawasaki in testa alla classifica è stato Perez Gonzalez, che ha condotto una gara di attacco conquistando il terzo posto, mentre Buis si è classificato ottavo.
A questo punto dopo Gara 1 il distacco in punti tra Buis e Perez Gonzalez era di 22 punti, con 25 punti in palio per il vincitore di Gara 2.
Jeffrey ha giocato d'astuzia e non si è fatto coinvolgere troppo nelle lotte di testa alla seconda gara, che questa volta è durata ben 13 giri. Buis si è inserito nelle prime posizioni, sapendo di avere molte possibilità a disposizione per vincere il campionato, anche se Perez Gonzalez avesse vinto, e ha sfruttato la sua grande esperienza nel WorldSSP300.
A coronamento di una stagione straordinaria per Buis e la sua squadra, MTM Kawasaki ha vinto il titolo a squadre, che si aggiunge al Campionato Piloti e al Campionato Costruttori, tutti conquistati in sella alle Ninja 400. A completare il notevole elenco di statistiche, Buis è il primo pilota ad essersi aggiudicato due volte il titolo di campione nella storia del WorldSSP300.
Jeffrey Buis (MTM Kawasaki), ha dichiarato: "Negli ultimi giri di Gara 2 sapevo che se fossi rimasto nella posizione in cui mi trovavo sarei diventato Campione del Mondo, quindi non volevo correre rischi all'interno del gruppo, nel caso in cui un altro pilota avesse commesso uno stupido errore e mi avesse fatto fuori. Per questo motivo sono rimasto un po' fuori. Ho fatto la mia gara e ho preso i punti che mi servivano. Sono due volte campione ed è incredibile avere le migliori statistiche nel campionato WorldSSP300. In questa classe bisogna essere molto costanti e usare la testa, come ho fatto oggi. A volte devi riflettere e a volte devi combattere".