Negli ultimi 50 anni, le moto Kawasaki KX hanno dominato ai vertici delle corse off-road, collezionando diversi titoli World MX e WMX e consolidando la propria leadership negli Stati Uniti.
 
Nell’impressionante lista dei campioni di Kawasaki troviamo piloti tra i migliori di tutti i tempi come Stefan Everts, Sebastian Tortelli, Mickael Maschio, Christophe Pourcel e Courtney Duncan per WMX, nonché Jeff Ward, Ricky Carmichael, James Stewart, Ryan Villopoto e Eli Tomac.
 
La ricerca di successo di Kawasaki ha indotto i tecnici di Akashi a  sviluppare nuove tecnologie per la  linea KX nel corso degli anni.
 
Le sospensioni posteriori Uni-Trak nel 1979, i freni a disco nel 1980 e il telaio perimetrale nel 1989 sono stati alcuni dei progressi tecnologici più noti. Nel 2012 è stato  introdotto il sistema DFI con doppio iniettore e il launch control mode che minimizza lo slittamento ruota durante l’holeshot. Nel 2019 gli ingegneri Kawasaki hanno migliorato la linea  KX introducendo sia l'avviamento elettrico che la frizione idraulica, ampliando così la già impressionante gamma di dotazioni della sua ammiraglia KX450.
 
Negli ultimi anni, su KX250 e KX450 sono state applicate  tecnologie derivanti dal lavoro svolto dai tecnici del Kawasaki Racing team, come il sistema di distribuzione con bilancieri a “dito", per garantire ai piloti KX la potenza necessaria a passare per primi sotto la bandiera a scacchi.
 
In tutto il mondo, il Lime Green continua ad essere riconosciuto come il colore di Kawasaki, e per oltre 50 anni, le macchine KX hanno indossato con orgoglio questo colore che ha rappresentato il colore della vittoria.
 
Per celebrare questo traguardo nel corso di quest'anno, Kawasaki condividerà contenuti storici con alcune delle migliori innovazioni tecnologiche, momenti di competizione e altri ricordi degli ultimi 50 anni