Ho iniziato la mia carriera da pilota a Brands Hatch nel 1984, vivevo a sud di Londra e quella era la mia pista.
In Superbike ho conquistato la mia prima vittoria nel 1989 ed ho vinto l’equivalente di quello che oggi è il British Superbike Championship nel 1990.
Sono entrato nel mondo dell’Endurance quasi per caso, ma mi rimangono dei ricordi bellissimi. Nel 1992 volevo cambiare e non correre solo sulle piste inglesi, mi chiamò Christian Bourgeois il responsabile del Kawasaki French Endurance e mi chiese di unirmi alla squadra e a Carl Fogarty, con il quale combattemmo diverse volte.
La nostra forza, quella stagione, fu la moto. Il prototipo ZXR750 “Formula One” era incredibile con un motore superbo.
Il più bel ricordo riguarda i test in Giappone per la 8 ore di Suzuka. Al mio arrivo mi aspettavano due moto, due casse di ricambi e dieci tecnici giapponesi in uniforme grigia pronti a lavorare duro alla ricerca delle migliori soluzioni.
Molte persone pensano che le gare di Endurance siano facili perché il passo di gara non è eccessivamente veloce ma, quando fai i test a Le Mans per un’intera settimana, percorri moltissimi chilometri. Una volta calcolammo che si effettuano più giri durante quella settimana che nell’intero mondiale di Superbike, free practice e qualificazioni incluse.
Endurance is always something I’ll love, I managed the small budget Diablo 666 Bolliger Kawasaki Endurance Team and now I get to commentate on the series for Eurosport, I can’t get enough!
Ho sempre amato l'Endurance, ho gestito un piccolo team Diablo 666 Bolliger Kawasaki Endurance e ora faccio il commentatore per Eurosport..Non ne ho mai abbastanza di questo mondo.